lunedì 23 aprile 2012

Sport e mezzi pubblici: più attenzione per i disabili

Idea n. 20. Oggi voglio dare spazio alle proposte del mio amico Pierangelo Vignati, sempre molto attento ai problemi dei disabili e dello sport: 
Se da una parte nella nostra città sono presenti fastidiose barriere architettoniche, dall'altra essa è dotata di mezzi pubblici non adeguati per sopperire alle disabilità (esempio lampante ne sono i nostri bus, privi di pedane mobili).  
Un Ente Locale Responsabile (mettiamo apposta le maiuscole...) deve fornire mezzi pubblici accessibili a tutti, in modo che tutti possano godere dei medesimi servizi. Sappiamo bene che oggi, data la crisi economica, i primi tagli vengono spesso fatti sul sociale. Questo non può però divenire un alibi per gli enti pubblici per non adempiere ai loro doveri costituzionali.  
A Piacenza da questo punto di vista c'è ancora tanto da fare:  
- occorre innanzitutto eliminare le barriere all'accesso sui mezzi pubblici, adeguando le fermate con servizi di segnalazione vocale e dotando di pedane mobili gli autobus;  
- in molti casi il disabile a Piacenza non può praticare sport perché gli è impossibile accedere alle strutture: ad esempio al PalaBanca le persone in carrozzina devono stazionare a bordo campo invece di avere una pedana rialzata dove poter accedere liberamente e seguire gli incontri; non parliamo poi dello Stadio Garilli e del Palazzetto di Largo Anguissola (strutture antiquate); anche in una struttura recente come il moderno impianto della pista di atletica Dordoni vi è una sbarra del cancello che non permette il libero accesso all'impianto.  
Integrazione e accessibilità sono diritti fondamentali per le persone con disabilità.
Idea suggerita da Pierangelo. 

Nessun commento:

Posta un commento