martedì 17 aprile 2012

Bus: pagare tutti, pagare meno

Idea n. 14. Nei giorni scorsi c'è stata una piccola polemica in materia di biglietti autobus. La querelle è iniziata quando Dosi ha affermato che il bus gratuito per gli over 65 è "da mantenere", in quanto "strumento molto gradito" (chiaramente agli anziani). Andrea ha invece criticato tale assunto, proponendo di "rivedere la norma", prevedendo sconti in base al reddito e non all'età del passeggero. Fin qui tutto regolare, se non fosse che sul punto sono intervenuti anche i Giovani Democratici (sostenitori di Dosi), dicendo però sostanzialmente la stessa cosa di Andrea Paparo, ovvero di "guardare il portafogli e non la carta d'identità". 
La mia idea è che si debba pagare tutti, ma pagare meno. Quindi sconti a giovani e anziani solo in base al reddito. Come parametri potrebbero essere utilizzati i medesimi dei ticket sanitari. 

Per agevolare i giovani, il prezzo dell'abbonamento potrebbe misurarsi in base alle fasce di reddito dei ticket sanitari.
Un ultimo appunto: la mia generazione non se la passa proprio bene economicamente. Forse è arrivato il momento di smetterla di pensare che un "anziano" è automaticamente indigente. Anche perchè l'Italia è un paese malato, dove giovani laureati con stipendi da 300 euro al mese sono costretti ad accettare la mancia dei loro nonni. 
Per prendere coscienza della negatività di un siffatto sistema di welfare familiare, il quale mortifica soprattutto il lavoro dei giovani, è utile allora anche dare spazio ad una piccola questione come questa.
Idea suggerita da Andrea Paparo, Giovani Democratici, Piacenza Viva. 

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