lunedì 23 aprile 2012

I cahiers de doléances di quartiere

Idea n. 19. Non tutti gli elettori sanno che la Finanziaria 2010 ha abolito le circoscrizioni nelle città con popolazione inferiore ai 250.000 abitanti. Le motivazioni attengono al taglio dei costi della politica, tema sempre all'ordine del giorno nel nostro Paese. Una piccola riflessione: è giusto diminuire tali costi, ma è proprio strano che quando si taglia si inizia sempre dal basso e mai dall'alto... 
In ogni caso a Piacenza non sarà quindi più possibile votare per eleggere i consiglieri di circoscrizione. Ma anche senza circoscrizioni elette, sono convinto che nei quartieri debbano rimanere forti presidi del Comune e della Polizia Municipale. La partecipazione si attua gestendo al meglio il passaggio di informazioni dai cittadini e Comune e viceversa. Per questo credo che sarebbe una bella idea istituire dei punti di quartiere, nei quali siano tenuti dei registri dove annotare critiche e lamentele della popolazione.
Un filo diretto tra Comune e cittadini: dei veri e propri cahiers de doléance (quaderni delle lamentele), pubblici, che obblighino la Giunta a non fuggire dalle critiche e dai problemi "del basso".

In Francia l'uso dei cahiers risale al XIV secolo.

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